10/07/2014
L'amministratore ha potere nelle unita' immobiliari?
Una domanda che spesso si pongono i
condomini, riguarda il
potere dell'amministratore condominiale nei riguardi delle singole unità immobiliari: l'amministratore può compiere atti riguardanti gli appartamenti di proprietà dei condomini oltre che del condominio?
Sul punto gli ermellini hanno avuto da sempre una linea comune, confermata con sentenza n. 10855 della Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione.
La Suprema Corte, infatti, spiega come il potere attribuito all'amministratore condominiale sulle parti comuni dell'edificio, ad opera dell'art 1130, 4° del C.C.
non possa intendersi esteso anche sulle proprietà private dei condomini.
Questo con una eccezione. Il
condomino, infatti, può decidere di attribuire all'amministratore condominiale anche una procura speciale per poter estendere i propri poteri anche sulla sua unità abitativa, procura che non prescinde da un rapporto scritto e tra le due parti. In nessuna maniera la decisione eventuale del singolo di attribuirla all'amministratore può valere anche per gli altri condomini. Il rapporto rimane un rapporto privato inter partes.
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